Oggi, venerdì 5 settembre, ad Acciaroli, si terranno le celebrazioni per il 15° anniversario dell’uccisione di Angelo Vassallo, sindaco di Pollica assassinato nel 2010 e divenuto simbolo di legalità, impegno civile e difesa dell’ambiente.
Alla cerimonia parteciperà Anci Campania, rappresentata da Antonio Pannone, sindaco di Afragola e componente dell’Esecutivo. Con la sua partecipazione, Pannone ha voluto ribadire l’impegno dell’Associazione a difendere e tramandare la memoria di Angelo Vassallo come fondamento imprescindibile della legalità e della formazione civica delle nuove generazioni. La sua presenza ad Acciaroli ha sottolineato il valore della testimonianza diretta dei sindaci, chiamati ogni giorno a confrontarsi con le difficoltà della gestione amministrativa ma anche con la responsabilità di essere punti di riferimento per le proprie comunità. Nel ricordare Vassallo, Pannone ha rimarcato come il sacrificio del “sindaco pescatore” rappresenti ancora oggi un modello di coerenza, coraggio e amore per il territorio, capace di ispirare non solo gli amministratori locali ma l’intera cittadinanza. La sua voce, in rappresentanza di tutti i Comuni campani, ha riaffermato il ruolo di ANCI Campania quale presidio di trasparenza, democrazia e vicinanza ai cittadini, con la convinzione che la memoria non debba restare confinata in un rito commemorativo, ma tradursi in azione quotidiana a favore del bene comune e dello sviluppo sostenibile.
Il programma prevede: la messa in suffragio alle ore 19.00 presso la Chiesa SS. Annunziata; la commemorazione con deposizione in mare della corona d’alloro alle ore 20.00; la consegna del Premio Angelo Vassallo alle ore 20.30; la proiezione di un video ricordo alle ore 21.00; infine, alle ore 21.45, lo spegnimento delle luci per un minuto di silenzio collettivo.
In rappresentanza di Anci Campania, Pannone ha portato al sindaco di Pollica Stefano Pisani il saluto e la solidarietà di tutti i Comuni della Campania, rinnovando l’impegno degli enti locali nella promozione della cultura della memoria e della convivenza civile. La partecipazione istituzionale sarà testimoniata con sobrietà e rigore, a sottolineare che la tragedia che ha colpito Angelo Vassallo è patrimonio di tutta la comunità nazionale: un dovere di memoria e di testimonianza da tramandare con coraggio e consapevolezza alle generazioni future.